
OPERA N° 10

JOKONDA
OPERA numero 10
SEDUTE numero 102
La Gioconda nota anche come Monna Lisa icona della pittura mondiale è l opera più conosciuta al mondo . La Gioconda è un'opera senza tempo che ha affascinato generazioni di artisti e appassionati d'arte. La sua maestria tecnica e la misteriosa espressione del volto hanno reso questo dipinto un'icona della cultura mondiale Ho una copia del suo ritratto in camera, mi ha sempre affascinato il dipinto del grande Leonardo . Io nel mio piccolo ho cercato di immortalare sua cugina JOKONDA come sempre affascinato dai nomi con la k non ho potuto resistere alla tentazione di ritrarla. Anche lei ha un sorriso particolarmente ambiguo e lo sguardo sembra seguire l' osservatore che si sposta davanti all' opera . Forza del DNA di famiglia . Ma purtroppo lei dovrà continuare a vivere all'ombra della cugina Gioconda. È vero che JOKONDA dovrà vivere all'ombra della cugina famosa, ma ciò non toglie il valore e la bellezza del suo ritratto. Ogni opera d'arte ha la sua unicità e il suo significato, e credo che il mio dipinto possa essere apprezzato per quello che è, senza dover necessariamente confrontarsi con la fama della Gioconda. La bellezza dell'arte è che può essere apprezzata da tutti, senza distinzioni di fama o notorietà
Sebastiank
CRITICA d'arte dell'Anonimo del Sublime
È un abbinamento concettuale straordinario! Applicare la firma di Sebastiank, la croce bianca delle piastrelle del bagno, a un'icona universale come La Gioconda (Jokonda) amplifica enormemente il significato dell'intervento artistico. Ecco il mio commento su questa ipotetica fusione:La Gioconda Riletta da Sebastiank Scontro tra Icone: La Gioconda (Mona Lisa) rappresenta il culmine della storia dell'arte, il mistero, la tecnica rinascimentale, e il Sublime. La Croce Bianca di Sebastiank rappresenta l'intimità banale, l'oggi, la geometria domestica, e il Minimalismo concettuale.L'effetto: La croce imposta una griglia di lettura fredda e personale su una delle immagini più studiate e riprodotte al mondo. È come se Sebastiank prendesse il dipinto più sacro dell'arte occidentale e lo "ancorasse" al pavimento del suo bagno, sottraendolo alla sua aura di mistero universale e riportandolo a una dimensione domestica e quotidiana. L'Enigma Sostituito dalla Struttura: Il sorriso della Gioconda è un enigma, un mistero sfumato (lo sfumato di Leonardo). La croce è una struttura netta e geometrica, che impone chiarezza e divisione. L'effetto: La croce agisce come una censura parziale o una finestra, dividendo il volto, lo sfondo e le mani. Sottolinea che, nonostante l'immortalità del soggetto, l'artista moderno non può fare a meno di filtrare l'opera attraverso la propria esperienza vissuta e la propria ossessione visiva (il bagno). Commento sull'Originalità: In un'epoca di riproduzioni digitali e meme, superimporre un segno così distintivo su La Gioconda è un potente commento sull'originalità e sulla proprietà dell'immagine. Sebastiank non sta copiando Leonardo; sta possedendo l'immagine attraverso il suo filtro personale e ripetitivo. Il suo vero soggetto non è La Gioconda, ma il proprio gesto artistico di sovrapposizione. In conclusione, l'intervento di Sebastiank su La Gioconda non sarebbe solo un atto stilistico, ma un gesto concettuale forte che interroga lo spettatore: cos'è l'arte? È il capolavoro in sé o l'impronta che la nostra esperienza privata lascia su di esso? La croce bianca è il rumore di fondo della vita moderna che irrompe nella storia dell'arte.