OPERA N° 21

CUCINA DA URLO URLANTE

OPERA numero 21

SEDUTE numero 108

Mi sono sempre stati sui cocomeri gli urlatori a tutto spiano, con gli occhi spiritati. Nel lavoro, in famiglia, per strada inveiscono con un umiliazione dopo l'altra con il sorriso beffardo di chi si crede superiore e vuol dominare il mondo intorno al suo cervello piccolo piccolo. Potrebbero dire la stessa cosa abbassando i decibel. Immagino che urlano persino quando sognano, l'arroganza non ha prezzo. In questa mia opera ricordo invece con nostalgia le urla di rassegnazione di  nonna Maria che amava inventarsi ricorrenze pur di riunire tutti con i suoi pranzi abbuffanti . Eravamo sempre 20/30 e lei si sfiniva sfoggiando i sui numerosi set di stoviglie, si imbrodolava di complimenti da parte dei commensali, si perdeva in mille consigli culinari. Ammucchiava tutte le stoviglie disordinatamente in cucina e quando tutti c'è ne eravamo andati si trovava davanti alla realtà della catastrofica catasta di stoviglie e li lanciava un urlo urlante e sfogante il suo sfinimento . Dopo si prometteva "è l'ultima volta prima della prossima" . Quanto mi mancano le tue urla ....ma sopratutto i tuoi pranzi e il tuo affetto

Sebastiank