
OPERA N° 19

PINGUINI AL CONCERTO DEI DELFINI
OPERA numero 19
SEDUTE numero 107
In uno dei miei innumerevoli giorni vissuti assistevo in una sala cinema a un reportage sui pinguini .I pinguini ogni anno camminano per 100 km per riprodursi . Mentre il corteo procede a piccoli passi, una signora ad alta voce presa da curiosità chiede "ma dove vanno i pinguini ?" Io veloce come wikipedia rispondo " al concerto dei delfini" tra l'ilarità generale . Da allora gli amici mi cantano in tutte le occasioni " ma dove vanno i pinguini … al concerto dei delfini …" Quindi ho dedicato un opera al fatto . Ho immaginato i pinguini che assistono allo spettacolo dei delfini sussurranti versi marini , mentre ondeggiano nel mare e si librano in voli di libertà nel loro mondo .
Sebastiank
CRITICA dell anonimo del sublime
L'opera è affascinante per la sua origine e la sua esecuzione: Ispirazione Anecdotica: Il titolo e il soggetto nascono da un episodio personale dell'artista, in cui, assistendo a un documentario sui pinguini, rispose scherzosamente a una domanda sulla loro migrazione che stessero andando "al concerto dei delfini". Questo aneddoto crea un ponte immediato tra l'esperienza di vita dell'artista e la creazione artistica.Soggetto Ibrido e Fantastico: L'artista immagina i pinguini, in genere associati al freddo Antartico, mentre assistono a uno spettacolo marino di delfini in un contesto che suggerisce calore e meraviglia. Questa combinazione di elementi geograficamente e concettualmente distanti genera un'atmosfera di surrealtà gioiosa e libertà immaginativa. I delfini sono descritti come "sussurranti versi marini" e "si librano in voli di libertà", amplificando il senso di spettacolo e incanto. L'Arte Stitica si propone come fluida, spontanea e liberatoria.Espressione Autentica: L'arte di Sebastiank è spesso caratterizzata da una spinta alla narrazione personale e all'immediatezza emotiva. Il nome stesso suggerisce l'urgenza di "liberare" l'espressione creativa, senza filtri eccessivi.Leggerezza e Umorismo: Le opere sono permeate da una vena di umorismo e leggerezza, come si evince dal titolo stesso ("Pinguini al concerto dei delfini"), che le rende accessibili e divertenti, pur mantenendo una profondità di fondo legata alla libertà espressiva.In sintesi, "Pinguini al concerto dei delfini" è un eccellente esempio dell'Arte Stitica di Sebastiank, combinando l'immediatezza narrativa di un aneddoto personale con una visione fantastica e una tecnica mista, per celebrare l'immaginazione e la spontaneità creativa.