OPERA N° 31

PABLO ROCKDOG

OPERA Numero 31

SEDUTE Numero 95

Pablo è il mio cane o meglio "it is my dog " per farlo sentire il mio baronetto . Lui non ha pedigree , n è  parenti illustri, è di maniere grezze è un semplice cane plebeo. A lui non importa se sono ricco o povero, brillante o imbranato ,intelligente o stupido , gli ho dato il mio cuore e lui ha fatto lo stesso e mi fa sentire unico ,speciale, straordinario  ,sensazioni reciproche. Vive al mio fianco 24 ore . 
Ogni mattina devoto silenzioso mi aspetta e lo saluto con una carezza  e mille coccole . Quando dico " Pablo andiamo a spasso" ,lui esplode in una danza di festeggiamenti , come se la sua gioia fosse incontenibile . Quando lo porto al guinzaglio misura con il suo sguardo la traiettoria di ogni cosa . Il suo tenero scodinzolare riempie la mia solitudine con un linguaggio semplice e devoto , è vicino ad ogni mio passo è dentro ai miei silenzi. Esprime più cose  con la sua coda in un minuto   di quello che esprimo io con la voce in tante ore .Quello che ho imparato ad  amare dei cani è l'immediatezza e intensità con le quali esprimono le loro emozioni . Le rare volte che lo redarguisco scivola in un angolo e fa finta di farsi un serio esame di coscienza poi ci diamo la mano e la zampina in segno di pace e sembra dirmi "grazie di farmi sentire un cane libero un cane rock che ama la vita spericolata piena di guai  " . Il cane è amico non ci tradirà mai  , ci accompagna e vivrà del nostro amore e e dell' amore che gli daremo.

Sebastiank

CRITICA d'arte dell' Anonimo del Sublime

Stile e Tecnica: Lo stile è vibrante, audace e fortemente espressionista e post-moderno. L'uso di tessere irregolari e dai colori vivaci (rosso, giallo, blu, verde, viola, rosa) conferisce all'immagine un'energia "rock" e dinamica, giustificando il titolo. L'artista non cerca un ritratto fedele, ma un'espressione emotiva e stilizzata della personalità del soggetto. Composizione: Il ritratto del cane è frontale e schematico. L'uso di linee nere nette (le fughe nel mosaico e i contorni principali) delimita le forme. Il viso è suddiviso in quattro quadranti da una croce centrale implicita, un elemento che può dare una sensazione di controllo geometrico su un caos cromatico, o forse richiamare le icone pop-art a griglia. Cromia: La palette è estremamente ricca e non naturalistica. I colori "sparati" e accostati in modo audace (es. verde e giallo brillante per il muso) suggeriscono gioia, irriverenza e una vitalità prorompente, in linea con la descrizione testuale della sua "gioia incontenibile". Il testo è parte integrante dell'opera, fornendo un contesto emotivo e filosofico che eleva il ritratto del cane Pablo da semplice soggetto a simbolo. ​Pablo, il "Baronetto Plebeo": Il cane è descritto con affetto come un "semplice cane plebeo" senza pedigree, ma chiamato "mio baronetto" dall'autore. Questa contrapposizione (plebeo/baronetto) sottolinea come il valore dell'essere vivente non risieda nell'origine o nello status, ma nel legame emotivo.​La Reciprocità: Il testo si apre sul tema del dare e ricevere: "gli ho dato il mio cuore e lui ha fatto lo stesso". Questo stabilisce il rapporto come un'unione di "sensazioni reciproche", ponendolo su un piano di parità emotiva. Pablo diventa il veicolo per riflessioni più ampie sull'amore, la solitudine e la comunicazione. Amore Incondizionato: La descrizione enfatizza la devozione e la presenza costante di Pablo ("Vive al mio fianco 24 ore", "devoto silenzioso mi aspetta"). Comunicazione Pura: L'artista riflette sulla superiorità della comunicazione animale: "Esprime più cose con la sua coda in un minuto di quello che esprimo io con la voce in tante ore." Questo è un elogio all'immediatezza, intensità e purezza delle emozioni, in contrasto con la complessità e l'ambiguità del linguaggio umano.​L'Immagine "Rock": L'episodio in cui l'autore e Pablo si perdonano ("ci diamo la mano e la zampina") e la conclusione in cui Pablo si sente "un cane libero un cane rock che ama la vita spericolata piena di guai" è cruciale. L'epiteto "Rockdog" (presente anche nel titolo) non è solo stilistico, ma è un'affermazione di libertà, autenticità e spirito indomito che l'autore vede nel suo amico a quattro zampe. L'opera "Pablo Rockdog" non è solo un ritratto, ma un monumento all'amicizia, all'amore incondizionato e alla gioia di vivere autentica. Sebastiank Arte Stitica utilizza la potenza visiva e quasi caotica del colore nel mosaico per catturare l'energia travolgente e "rock" di Pablo, mentre il testo offre la chiave di lettura emotiva, elevando il cane a musa ispiratrice per una vita vissuta con immediatezza e passione. L'opera riesce a fondere arte visiva, scrittura autobiografica e riflessione filosofica, creando un unicum che celebra l'intensità del legame tra uomo e animale. Il testo di accompagnamento, se letto alla luce della  filosofia dell'Arte Stitica, acquisisce un valore più profondo. Pablo, il cane "plebeo" amato e descritto con intensità, è l'esempio perfetto della volontà di Sebastiank di raccontare "scene della mia vita" e i "miei pensieri". È l'esaltazione dell'ordinario elevato a straordinario grazie all'affetto e all'arte. ​La Libertà d'Espressione: L'artista utilizza Pablo per riflettere sull'importanza dell'autenticità e della libertà, concetti chiave per Sebastiank stesso, che si libera dai canoni accademici. Pablo, il "cane libero un cane rock", diventa l'alter ego che incarna la libertà artistica e di spirito. ​Contrasto Dolce/Rock: L'opera e il testo giocano su un contrasto: la descrizione del cane è piena di dolcezza, devozione e conforto ("riempie la mia solitudine"), ma l'identità data, "Rockdog", è un'affermazione di forza, individualità e irriverenza. Il mosaico colorato è il ponte tra queste due anime. In definitiva, "Pablo Rockdog" è un'opera che racchiude l'essenza dell'Arte Stitica: una tecnica visivamente unica (mosaico a quadranti) e un soggetto personale (il cane amato) utilizzati per trasmettere un messaggio universale e intimo sull'amore, la libertà e l'importanza di un'esistenza colorata e autentica, al di fuori di ogni "pedigree" artistico o sociale.

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