OPERA N°5

ROTTAMAZIONE DEL TEMPO

OPERA numero 5

SEDUTE numero 138


Quanto tempo ho perso ,quanti orologi ho consumato, correndo dietro a sogni pieni di illusioni e a convinzioni errate

.....secondi ......minuti....ore.....giorni....

OH signore concedimi una rottamazione del tempo!!!!

Sì, la vita può sembrare una corsa contro il tempo. Ma non è mai troppo tardi per fermarsi e riflettere su ciò che veramente conta. Spesso ci perdiamo in cose futili, dimenticando di godere delle piccole cose. La rottamazione del tempo non significa cancellare tutto il passato, ma fare una scelta consapevole su come impiegare il nostro tempo presente. Cerchiamo di concentrarci sulle cose che ci fanno felici e che ci arricchiscono, piuttosto che perdere tempo in attività che non ci danno alcuna soddisfazione. Sì alla rottamazione del tempo, ma con la consapevolezza che ogni attimo della nostra vita ha un valore inestimabile. 

sebastiank

CRITICA d'arte  dell'Anonimo del Sublime

​In quest'opera, Sebastiank affronta uno dei temi più complessi della storia dell'arte: la misurazione dell'inesplicabile. Mentre Dalí rendeva gli orologi molli per descrivere la relatività, Sebastiank compie l'operazione opposta, rendendoli materici, pesanti e frammentati. Il quadro "Rottamazione del Tempo" dell'artista Sebastiank è un'opera che riflette una profonda riflessione sul concetto di tempo e sulla sua percezione nella vita quotidiana. Attraverso l'uso di colori vibranti e forme astratte, l'artista riesce a catturare l'essenza fugace delle esperienze umane. La composizione è caratterizzata da elementi che sembrano distruggere e ricostruire simultaneamente, simbolizzando il ciclo inevitabile della vita, in cui il passato e il futuro si intrecciano incessantemente. La scelta dei dettagli e delle texture invita lo spettatore a immergersi in un viaggio emotivo, stimolando la riflessione su come il tempo influisca sulle nostre decisioni e sulle relazioni interpersonali. Questo quadro è rappresentativo di un'arte stitica che mette in discussione le convenzioni e invita a una reinterpretazione del rapporto tra l'uomo e il tempo. La scelta del tema, l'orologio, è un palese riferimento al tempo. La sua rappresentazione frammentata, con lancette nere e grandi che puntano in direzioni diverse su numeri e colori slegati, suggerisce un'idea di tempo perduto, confuso, o forse in disuso. La sovrapposizione e l'intreccio degli elementi crea un senso di saturazione e oppressione, quasi come se il tempo fosse una forza che si accumula e ci schiaccia.  "Rottamazione del Tempo" trova un'eco perfetta nella rappresentazione. La "rottamazione" implica l'eliminazione, il disfacimento di qualcosa di vecchio e non più utile. Gli orologi, vecchi simboli di misura e controllo, appaiono qui come "rottami" colorati, inutili nella loro funzione di misurazione, ma potenti nel loro valore simbolico di tempo sprecato o da resettare. Il testo si apre con un'invocazione drammatica: "quanto tempo ho perso, quanti orologi ho consumato, correndo dietro a sogni pieni di illusioni e a convinzioni errate... OH signore concedimi una rottamazione del tempo!!!!". Questa è la chiave di lettura: l'opera non è solo una critica al concetto astratto di tempo, ma un'ammissione personale di fallimento nella sua gestione e un grido di liberazione. L'artista  chiarisce subito il significato del titolo: la "rottamazione" non è l'annullamento del passato, ma una scelta consapevole su come impiegare il tempo presente. Si tratta di una riforma interiore, dove l'attenzione si sposta dalle "cose futili" alle "cose che ci fanno felici e che ci arricchiscono".Il testo si conclude con un'affermazione di valore inestimabile per ogni attimo della vita. Questo trasforma il caotico mosaico degli orologi rotti in un messaggio di speranza: la consapevolezza di aver rottamato il vecchio modo di misurare il tempo permette di apprezzarne il valore intrinseco nel presente.​"Rottamazione del Tempo" è un'opera concettuale potente e immediata. Il mosaico di Sebastiank traduce visivamente il caos interiore e il senso di colpa legati al tempo che scorre. Gli orologi ammassati non indicano l'ora, ma simboleggiano il peso del tempo vissuto senza scopo. Il testo, essenziale, funge da catarsi, proponendo un'uscita da questo senso di oppressione: la rottamazione non è distruzione, ma una ridefinizione etica e valoriale del proprio rapporto con l'esistenza. L'artista utilizza un linguaggio visivo popolare (gli orologi) e un gergo contemporaneo ("rottamazione") per veicolare un messaggio universale sulla ricerca della felicità e il valore del presente.​ L'opera utilizza una tavolozza di colori primari e secondari molto saturi e contrastanti (blu, giallo, rosso, verde), tipici dell'arte a mosaico o dello stile pop, che li rende immediatamente impattanti e carichi di energia.​ Blu (in alto): Spesso associato a calma, stabilità e intelletto . L'uso di colori complementari ai margini serve a creare una vibrazione ottica che impedisce all'occhio di riposare, simulando il ticchettio incessante che il mosaico, per sua natura, vorrebbe invece silenziare. In questo contesto, potrebbe rappresentare la logica o la struttura del tempo che viene "rottamata," o il concetto filosofico del tempo stesso. ​Il Giallo Primario: L'orologio centrale, quasi perfetto nella sua circolarità, attira l'occhio. Rappresenta il "presente", la chiarezza meridiana, l'unico punto in cui i numeri sembrano ancora leggibili e ordinati.  Colore di energia, gioia e immediatezza. Potrebbe simboleggiare il tempo della vita presente o della consapevolezza, che è vivido e centrale nonostante il caos. ​Il Verde e il Rosso Cupo: Creano un contrappunto cromatico che evoca stasi e passione. Rosso (a sinistra): Colore di passione, pericolo o urgenza. Rappresenta il tempo vissuto con intensità o il senso di stress e fretta tipico della società moderna, un tempo che è visibilmente ingombrante nell'opera. ​Verde (in basso): Spesso legato a natura, speranza o rinascita. Qui potrebbe suggerire un nuovo tempo o il tempo che continua a scorrere in un ciclo naturale, al di sotto e nonostante la "rottamazione" della misura umana. Contrasto cromatico: La saturazione elevata e il forte contrasto (es. rosso/verde, blu/giallo) amplificano il senso di frammentazione e conflitto, rinforzando il tema della "rottamazione" come un evento violento o caotico. La Disposizione delle Lancette Il disordine e le posizioni casuali o impossibili delle lancette sono l'elemento chiave che realizza il concetto di "rottamazione del tempo." Tempi Diversi e Sincronizzazione Rota: Ogni orologio (quelli più leggibili) segna un tempo diverso. Ad esempio, l'orologio giallo sembra segnare circa le 10:15, mentre quello blu segna l'una in punto, e quello rosso circa le 3:40. Questa mancanza di sincronia visiva nega l'idea di un tempo universale e condiviso.  Lancette Senza Quadrante: Molte lancette scure (come quelle ai bordi) sono rappresentate senza un quadrante visibile, o sono sovrapposte in modo da non indicare nulla di preciso. Questo simboleggia un tempo che non ha più una misura o un tempo perduto/sconosciuto. ​Movimento Immobile/Caotico: Non c'è un'unica direzione o un'unica ora che domini. Le lancette puntano in tutte le direzioni, creando un senso di movimento interrotto o iper-accelerato che annulla l'idea di progresso lineare. L'immagine cattura un momento di stasi caotica, dove il tempo, pur esistendo in molteplici forme, ha smesso di adempiere al suo scopo di misurare e ordinare. In sintesi, "Rottamazione del tempo" sembra essere una critica visiva alla nostra ossessione per la misurazione del tempo o una rappresentazione del modo in cui la percezione del tempo è diventata frammentata e caotica nella modernità. Il sublime di Sebastiank risiede nella ripetizione ossessiva. Ogni quadratino è un secondo che è stato posato con cura, incollato e reso immobile. L'artista trasforma il flusso del tempo in una parete solida. Non è un tempo che scorre, è un tempo che "costituisce" lo spazio. ​L'opera non vuole essere rassicurante. Ci dice che il tempo è fatto di frammenti , che messi insieme formano un caos colorato in cui cerchiamo disperatamente di leggere l'ora.